Another catch up post which might have a more limited audience on the site. A short interview with a very generous introduction which was run in the Italian La Repubblica in the wake of the double tragedies in Texas and Ohio. I am sure you will all race to learn Italian to be able to appreciate it fully.
Intervista
Suprematismo Bianco
04 AGOSTO 2019
L’opinione di uno dei massimi esperti mondiali di terrorismo, commenta quanto avventuto negli Stati Uniti a El Paso e Dayton
DI ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA. «Dopo la fase del terrorismo islamico, ora stiamo vivendo il tempo del terrorismo suprematista. I leader politici come Trump che diffondono odio e razzismo hanno sicuramente una parte di responsabilità». È il parere di Raffaello Pantucci, uno dei massimi esperti mondiali di terrorismo, analista del Royal United Services Institute di Londra, la più antica think tank di questioni di sicurezza al mondo, all’indomani di due nuove stragi in America.
Che pensa di quanto accaduto in Texas e in Ohio, dottor Pantucci?
«Purtroppo, ormai questi eventi hanno una certa aria di inevitabilità: è deprimente ammetterlo, ma ce li aspettiamo, specialmente negli Stati Uniti. C’è una ragione di fondo: la facilità a procurarsi un fucile».
Diversamente da quanto è successo in Nuova Zelanda, dove dopo il massacro di Christchurch il governo di Jacinda Ardern ha messo al bando le armi automatiche e ha già iniziato il programma per requisirle.
«A dimostrazione che, se c’è la volontà politica, si può fare e anche in fretta. La Nuova Zelanda non è l’eccezione. In Gran Bretagna, dopo l’eccidio di Dunblane in Scozia negli anni ’90, quando un uomo uccise 16 bambini in una scuola, furono passate leggi molto severe sul possesso di armi da fuoco e gli episodi di questo genere sono diventati rari».
Ma un filo comune che lega il massacro in Nuova Zelanda con quelli in Texas e in Ohio: l’odio suprematista bianco contro le minoranze. Da dove viene questo nuovo tipo di terrorismo?
«Molta responsabilità ce l’hanno leader politici come Donald Trump, che difendono i suprematisti o fanno ripetutamente commenti razzisti».
L’ideologia guida è la cosiddetta teoria della Grande Sostituzione, il presunto complotto di asiatici, africani e ispanici per rimpiazzare l’uomo bianco in Occidente. Perché si è sviluppata proprio ora?
«Perché l’immigrazione è diventata il tema che spacca l’Occidente, la grande paura del nostro tempo».
Si può dire che il terrorismo suprematista ha preso il posto di quello di matrice islamica come principale minaccia alla sicurezza?
«No. Sia perché il terrorismo islamico non è scomparso, sia perché i servizi segreti di molti Paesi hanno fatto un grande sforzo per combatterlo. Ma si può dire che il terrore suprematista lo sta affiancando. Ogni epoca ha il suo terrorismo: c’è stata l’era di quello di stampo anarchico, poi del terrorismo rosso e nero, quindi di quello islamico. Adesso tocca al terrorismo suprematista».